A cura di Paola Fausta Molina, Università di Torino Responsabile e coordinatrice del progetto.

Obiettivi
La creatività non è un contenuto scolastico da apprendere, che può essere oggetto di specifico addestramento: è il frutto di una progettualità complessa, di un ambiente di vita e di uno stile comunicativo ampio e flessibile, che permettano ai bambini di essere liberi e creativi, e li facciano vivere in un ambiente che solleciti le loro potenzialità e arricchisca la loro esperienza...

Le educatrici de “il nido” della Fondazione Ferrero sono state impegnate in un corso di formazione sul tema dell’osservazione educativa. Sono stati affrontati aspetti diversi e alcuni incontri sono stati dedicati al diario personale e di gruppo come strumento di osservazione. Sono emerse diverse idee e spunti che si ripropongono qui di seguito sinteticamente...

Rileggendo gli scritti di Maria Montessori, una serie di indicazioni per "la cura" del bambino.

Maria Montessori a ragione è considerata una delle fi gure pedagogiche più importanti del Novecento. Le sue rifl essioni e i suoi insegnamenti hanno profondamente infl uenzato l’educazione e le sue pratiche. Ancora oggi il suo pensiero è diffuso in tutto il mondo e sono moltissimi i servizi ispirati al modello montessoriano. Molte innovazioni della Montessori oggi sono date per scontate perché ormai fanno parte della pratica educativa quotidiana dei nidi e delle scuole dell’infanzia. Eppure, non si può certo dire di conoscere il suo pensiero e per molti di noi non rappresenta più di un nome. A partire da questo numero, “Bambini” si propone, prendendo spunto da alcuni suoi scritti, di richiamare alcuni elementi del suo insegnamento che possono senz’altro essere considerati validi a tutt’oggi.